15 Novembre, 2017


Mercoledì 29 novembre dalle 17 alle 18.30
in Sala Tassinari a Palazzo d’Accursio, Bologna

“Tubaldo: l’albero tecnologico”, “Di.Ta.: Digital Tana”, “Ugo il Bruco: l’orto digitale”.
Sono i tre progetti che verranno premiati dalla cooperativa sociale Open Group mercoledì 29 novembre a Palazzo d’Accursio, all’interno della settimana dei diritti dell’infanzia. I tre progetti sono stati ideati dagli studenti di architettura e di design dell’Università di Ferrara all’interno del workshop “Digital Outdoor Education”, organizzato dall’Università di Ferrara – Dipartimento di Architettura, Associazione GARBO – Giovani Architetti Bologna e Open Group, nelle giornate del 4, 11 e 12 novembre 2017 a Bologna.

Tre progetti diversi che sollecitano tre esperienze educative differenti e che permettono di essere integrati in un unico percorso didattico indoor/outdoor nei servizi 3-6 anni, cogliendo la sfida di educare con il digitale senza rinunciare all’importanza del rapporto con il “fuori” nei primi anni dei bambini.

A seguito della presentazione e premiazione degli elaborati, sarà possibile visionare alcune delle sperimentazioni attuate nei servizi 3-6 da Open Group e Argentovivo (Reggio Emilia) alla presenza di digital coach che potranno rispondere alle domande di genitori, insegnanti, educatori e pedagogisti.

Il premio “Digital outdoor education” si inserisce in un percorso già avviato, all’interno della Scuola dell’Infanzia Il Trenino di via Scandellara, che promuove metodi educativi innovativi in cui gli strumento digitali vengono integrati a quelli tradizionali per promuovere il protagonismo del bambino nel suo percorso di conoscenza del mondo.

Negli ultimi anni i più importanti documenti nazionali ed europei ci hanno sollecitato a rivolgere un’attenzione particolare alla promozione dell’ascolto e della partecipazione dei bambini e dei ragazzi. Il loro pieno coinvolgimento nei processi decisionali e organizzativi era, ed è, un passaggio naturale, ma non scontato, in una società che da sempre ha posto la comprensione, il rispetto, la libertà d’opinione e l’uguaglianza tra i suoi valori fondamentali. Per poter partecipare alla vita sociale in modo attivo e democratico è necessario acquisire le giuste conoscenze, competenze e capacità. Si tratta d’un processo graduale che deve essere modulato in funzione delle età del bambino.

Riteniamo che i “dispositivi digitali debbano entrare nel lessico educativo –pedagogico e che debbano essere ragionati con i bambini” (cit. Paolo Ferri). Il digitale è parte della realtà dei bambini ed è, quindi, indispensabile coinvolgerli in un percorso di conoscenza degli strumenti e dei loro possibili usi, promuovendo il loro protagonismo e valorizzando approcci personali e creativi.

I cittadini, oggi, sono chiamati ad essere prosumer (contemporaneamente produttori e consumatori i contenuti mediali) è necessario, in ambiente protetto e controllato come quello della scuola, educare i bambini, anche più piccoli, a produrre le proprie elaborazioni digitali. Il digitale diviene un mezzo per far emergere la creatività, per supportare l’alfabetizzazione delle emozioni e quant’altro al pari degli altri strumenti che tradizionalmente vengono usati nella scuola dell’infanzia. L’acquisizione di competenze in ambito tecnologico avviene quindi indirettamente mentre si è impegnati a fare esperienza. Non si può parlare pertanto di una mera educazione al digitale ma di un’educazione con il digitale e attraverso il digitale.

L’evento è libero. E’ gradita la conferma alla mail abcdigitale@opengroup.eu

 



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